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Guida completa sulla zavorratura ad acqua

La zavorratura ad acqua dei pneumatici: la guida completa

Scritto da: Esperto di pneumatici da trattore | 29 aprile 2025

La zavorratura viene impiegata per migliorare la stabilità del trattore e garantire l’efficacia della trazione se l’attrezzo posteriore è pesante o necessita di un’elevata potenza di trazione.
La zavorratura più comune si effettua aggiungendo anteriormente dei pesi, per correggere lo squilibro del carico ripartendolo su tutte le ruote, nonché per aumentare la capacità di trazione controllando lo slittamento.

Se lavori spesso con attrezzi pesanti, esiste un metodo di zavorratura molto semplice e pressoché gratuito che consente di aumentare il peso del trattore: si tratta della zavorratura ad acqua dei pneumatici agricoli. In questo articolo, ti spieghiamo come effettuare la zavorratura ad acqua, i vantaggi e gli svantaggi, in modo che tu possa valutare il ricorso a questa tecnica conoscendo realmente tutte le variabili.

Prima di procedere alla zavorratura ad acqua, è necessario considerare un certo numero di parametri. Infatti, potrebbero presentarsi diverse situazioni in base al materiale, ai pneumatici esistenti, al peso complessivo degli attrezzi o dei trattori e, infine, al tipo di utilizzo più frequente.

Tieni presente che i diversi tipi di pneumatici proposti sul mercato, con o senza camera d’aria, possono essere zavorrati con l’acqua. Innanzitutto, converrà verificare se sono dotati di una valvola specifica aria/acqua e se così fosse, se sono compatibili con la zavorratura ad acqua.
In linea di massima, i trattori di nuova generazione montano già pneumatici dotati di valvola aria/acqua.

Ci sono diverse ragioni per zavorrare il trattore, ma la principale è che, in sostanza, è troppo leggero rispetto al peso degli attrezzi o all’utilizzo che se ne fa, all’attrezzatura portata, semi-portata o trainata, ad esempio durante l’aratura, che necessita di forza di trazione.

Per stabilire se il trattore sia o non sia troppo leggero è necessario applicare una regola fondamentale, ovvero il rapporto peso/potenza, che dev’essere almeno di 49 chili per cavallo vapore.

Se la massa del trattore è complessivamente insufficiente, il rischio di slittamento è inevitabile. La soluzione più semplice e meno onerosa per equilibrare i pesi e abbassare il centro di gravità dell’insieme del dispositivo di attacco, è quella di zavorrare ad acqua le 4 ruote del trattore.

Inoltre, è possibile ricorrere alla zavorratura ad acqua quando desideri riequilibrare solo il ponte opposto allo spostamento della massa dell’attrezzo, riempiendo solamente le ruote anteriori - se hai molto peso sul treno posteriore - o, viceversa, riempiendo le ruote posteriori - se ad esempio, utilizzi una caricatrice meccanica anteriore.

Questo tipo di zavorra può servire a riequilibrare l’insieme in modo permanente, nel caso in cui si utilizzino sempre gli stessi attrezzi in condizioni analoghe. Come regola generale, la ripartizione dei pesi va fatta al 60% per l’assale posteriore e al 40% per quello anteriore.

 

1. Come fare per zavorrare ad acqua i pneumatici?

Procedura per zavorrare ad acqua i pneumatici
Procedura per zavorrare ad acqua i pneumatici

Indipendentemente dall’utilizzo di pneumatici agricoli radiali o diagonali, prima di procedere alla zavorratura ad acqua è necessario considerare un certo numero di specifiche:

  • Innanzitutto, bisognerà fare riferimento alle indicazioni del produttore riguardo alla compatibilità dei pneumatici con questo tipo di gonfiaggio.
  • Poi, si tratterà di verificare che i pneumatici siano dotati di valvola aria/acqua:
    • per i pneumatici senza camera d’aria: valvola di riferimento TR618A,
    • per i pneumatici con camera d’aria: valvola TR218A.
Modelli di valvole aria/acqua
Modelli di valvole aria/acqua

Per il riempimento, segui questi passaggi:

1. Posizione del trattore

Colloca il trattore in modo che la valvola si trovi verso l’alto, come nella foto. Questa posizione consente un riempimento al 75%; il livello dell’acqua si ferma alla valvola mentre per l’aria necessaria alla pressione rimarrà tutta l’altezza del fianco, sopra la valvola.

Posizionamento verso l’alto della valvola, alle 10:10, prima del riempimento

 

2. Posiziona un cric sotto l’assale

Prima di modificare la pressione del pneumatico: posiziona un cric sotto l’assale posiziona un cric sotto l’assale per tenere il pneumatico libero al momento dello sgonfiaggio. Il pneumatico non si schiaccia su sé stesso, di conseguenza l’acqua potrà riempirlo al 75%.

3. Pressione

Riduci la pressione fino a 0,5 bar.

4. Raccorda la valvola

Raccorda la valvola all’impianto idraulico. La valvola consente sia il riempimento dell’acqua con una pompa di zavorra, sia l’evacuazione dell’aria.

Pompa di zavorra per il riempimento ad acqua

 

5. Volume d’acqua in antigelo

Durante il riempimento, aggiungi 1/5 del volume d’acqua in antigelo.

Quando l’acqua raggiunge il livello della valvola (3/4 della sua altezza o il 75%) inizia a fuoriuscire dallo sfiato per l’aria.

6. Gonfiaggio dei pneumatici

Poi, gonfia il pneumatico alla pressione abituale o a quella necessaria in base alle attrezzature, in modo da regolarla con l’aria rimanente all’interno del pneumatico.
  • Nella scelta dell’antigelo, assicurati che sia compatibile con il pneumatico e il cerchione e che non provochi corrosione.
  • Verifica anche che il manometro a tua disposizione sia progettato per resistere al liquido e all’antigelo.
  • Per portare a pressione o per rilevare la pressione, colloca sistematicamente la valvola nella posizione più alta possibile, in modo che si trovi nella zona d’aria del pneumatico.

 

2. Quali sono i vantaggi di zavorrare ad acqua i pneumatici agricoli?

Come per la zavorratura con pesi metallici anche la zavorratura ad acqua comporta una serie di vantaggi, a patto che si rispetti la procedura di riempimento, limitata al 75% del volume del pneumatico, per poter regolare la pressione con il 25% di aria rimanente.

Una zavorratura appropriata, consente di sfruttare appieno le performance della macchina agricola, dei pneumatici e dell’attrezzatura, ottimizzando la trazione ed evitando lo slittamento.

Zavorratura ad acqua: un netto vantaggio economico

Per procedere con la zavorratura ad acqua bastano solo un set di valvole, qualche tubo, dell’antigelo e molta acqua. È proprio questo il motivo che la rende il metodo più conveniente rispetto ad altre soluzioni, tipo la zavorratura sui cerchioni o con pesi metallici.

In pratica, è possibile zavorrare i pneumatici agricoli quasi a costo zero, aggiungendo alle ruote anteriori o posteriori da qualche centinaio di litri a oltre 1000 litri di peso aggiuntivo, in base ai modelli di pneumatico.

Ecco qualche esempio di zavorratura ad acqua (limitata al 75% del volume) in base alle dimensioni dei pneumatici:

DIMENSIONE
PNEUMATICO
DIMENSIONE
CERCHIONE
QUANTITÀ D’ACQUA
AL 75% DEL VOLUME
480/70 R28 W15L 250 litri
540/65 R28 DW16L 300 litri
600/65 R28 DW18L 380 litri
650/65 R38 DW23B 630 litri
710/70 R42 DW25B 800 litri
750/75 R46 DW25B 1100 litri
900/65 R46 DW30B 1400 litri

 

Con la zavorratura ad acqua è impossibile sbagliarsi sul carico che il trattore può sostenere, dato che è sempre proporzionato ai pneumatici e ben distribuito sia anteriormente che posteriormente. Il rischio di sovraccarico o, peggio, di rottura meccanica è escluso poiché il volume d’acqua resta proporzionale e limitato.

Réduction du patinage qui réduit l’usure des pneus

Lo slittamento è un fenomeno che può avere diverse cause (usura dei pneumatici, terreno umido, ecc.); tuttavia, può verificarsi se la parte anteriore del trattore è meno pesante di quella posteriore, in particolare quando la macchina traina attrezzi agricoli pesanti.

Il trasferimento di carico sul treno posteriore tenderà a sollevare il treno anteriore creando un «effetto pendolo». Per fornire maggiore aderenza alle ruote anteriori, la zavorratura ad acqua del treno anteriore si presenta come una soluzione efficace per limitare lo slittamento e ridurre l’usura precoce dei pneumatici.

Trazione migliorata, risparmio di tempo

Più il trattore è scarico a terra, più la trazione migliora: quando il treno posteriore affonda nel terreno per il peso dell’attrezzo o della forza di trazione, la parte anteriore del trattore potrebbe avere una minor potenza di trazione.

La zavorratura ad acqua del treno anteriore rappresenta un’ottima soluzione per ovviare a questo problema, nella misura in cui l’attrezzo posteriore sia proporzionato alla dimensione del trattore e alla sua potenza.

Quando il trattore è correttamente bilanciato, ogni pneumatico applica al suolo una forza di trazione equivalente. Con i quattro pneumatici che insieme trasmettono al suolo la potenza del motore in maniera analoga, si otterrà un miglioramento globale della trazione nonché la possibilità di percorrere una maggiore distanza senza consumare più energia. Insomma, nel complesso si risparmierà tempo.

 

3. Zavorratura ad acqua: gli svantaggi

Nonostante la zavorratura ad acqua sia di gran lunga meno costosa di quella con pesi metallici, la procedura comporta lo stesso qualche svantaggio.

Innanzitutto non è adatta al lavoro rapido, se lo scopo è quello di risparmiare tempo per l’installazione del peso aggiuntivo, e lo è ancora meno allo spostamento rapido su strada.

E non si tratta sempre di una soluzione comoda, dal momento che il movimento della massa d’acqua nei pneumatici anteriori produce un effetto pendolo durante la guida e la frenata che potrebbe determinare una perdita di controllo dello sterzo in curva. Per ridurre questi inconvenienti è assolutamente necessario rispettare le proporzioni di zavorratura, ovvero il 75% d’acqua per pneumatico.

Prima di scegliere una zavorratura ad acqua, prevista per essere mantenuta sul lungo periodo, è necessario conoscere i seguenti svantaggi.

Aumento dei consumi

La zavorratura ad acqua può essere molto utile durante il lavoro nei campi, perché consente di riequilibrare i carichi fra l’avantreno e il retrotreno del trattore o di bilanciare il veicolo combinato nel suo insieme.

Inoltre, questa tecnica è raccomandata quando si trasportano degli attrezzi pesanti, poiché tutti i carichi vengono ripartiti in modo uniforme e i quattro pneumatici ne guadagnano in aderenza. In questo modo, la trazione viene ottimizzata riducendo al contempo lo slittamento, il che è estremamente positivo.

Tuttavia, anche se la zavorratura ad acqua è utile durante il lavoro, presenta grossi svantaggi per tutti gli altri usi del trattore.

Ad esempio, su strada o nella guida senza attrezzatura, la zavorratura ad acqua non è necessaria e può comportare un eccessivo consumo di carburante. Effettivamente, è come trascinare un peso morto, considerando che 1 tonnellata di zavorra in più comporta un consumo extra di carburante all’ora.

Il peso morto generato da queste masse d’acqua si traduce inevitabilmente in un costo aggiuntivo che continua ad accumularsi nel corso dell’anno, anche quando la zavorra non è necessaria. Fondamentalmente, un peso morto equivale ad un aumento dei costi e, di conseguenza, ad una perdita finanziaria.

Tempi di esecuzione

Contrariamente alla zavorratura con pesi metallici, che con l’attrezzatura giusta si effettua in pochi minuti (in genere, i pesi metallici posizionati anteriormente sono amovibili e relativamente facili da utilizzare), la zavorratura ad acqua necessita di molte ore di riempimento.

Il tempo di esecuzione di questo metodo risulta quindi molto più lungo, considerando che servono in media da 2 a 3 ore per riempire i pneumatici e altre 2 ore circa per svuotarli.

Dato che questa operazione non è molto rapida da eseguire, la zavorratura ad acqua viene effettuata nell’arco di molti mesi.

Controllo costante della pressione

Zavorrando i pneumatici con l’acqua, il volume d’aria non rappresenta più del 25% del volume interno del pneumatico e una piccola perdita d’aria può comportare una notevole variazione di pressione, il che significa che è necessario controllarla costantemente.

Inoltre, quel poco d’aria che rimane nel pneumatico riduce la capacità di ammortizzazione impattando negativamente sul comfort, in particolare se passi molto tempo su strada.

La zavorratura ad acqua può anche risultare incompatibile con il sistema TPMS (sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici) nel caso in cui i sensori si trovino all’interno del pneumatico.

L’antigelo

La zavorratura ad acqua comporta alcuni inconvenienti legati alle condizioni meteorologiche. Dato che la tecnica consiste nell’iniettare dell’acqua nel pneumatico agricolo, quest’ultima è soggetta a gelare quando fa freddo.

In alta quota o d’inverno, le temperature sotto gli 0° C obbligano a utilizzare un prodotto antigelo per evitare, appunto, il congelamento dell’acqua contenuta all’interno dei pneumatici.

L’aggiunta di un prodotto antigelo, che rappresenta circa il 20% del volume dell’acqua può, in caso di perdite di liquido o di forature, comportare dei problemi per gli allevatori per il rischio di contaminare i pascoli e intossicare gli animali.

Rischi di una zavorratura eccessiva

La zavorratura ad acqua di pneumatici agricoli senza attrezzi montati sul trattore, può comportare gravi conseguenze nell’uso su strada a velocità elevata.
Con l’acqua contenuta nelle ruote l’effetto pendolo è immediato negli spostamenti rapidi. In curva, la massa d’acqua in movimento nei pneumatici può dar luogo a un effetto di rollio, che potrebbe destabilizzare il rimorchio. In questo caso, il potenziale rischio per la sicurezza è elevato.

In caso di zavorratura eccessiva o non necessaria, la massa d’acqua aumenta il peso globale del rimorchio comportando un ulteriore sforzo di trazione. Se la zavorratura ad acqua non è appropriata, è calcolata male o è inutile rispetto all’attrezzatura montata, porterà più svantaggi che vantaggi.

La zavorratura ad acqua può essere utile per equilibrare il carico, ma dannosa per la compattazione del suolo. E se la tua preoccupazione principale è proteggere il terreno, la zavorratura ad acqua non è la soluzione giusta.

Potrebbe non essere sufficiente

La scelta di zavorrare ad acqua le ruote anteriori allo scopo di riequilibrare i carichi fra l’assale anteriore e quello posteriore del trattore potrebbe non bastare, e potresti aver bisogno di aggiungere qualche altro peso in metallo per ottimizzare l’aderenza dei pneumatici agricoli.

Serviranno quindi alcune ore per la messa in opera della zavorratura ad acqua senza escludere la posa di pesi in metallo, il che costituisce una considerevole perdita di tempo. Calcolare in anticipo l’incremento di peso necessario per riequilibrare l’attrezzo utilizzato con maggior frequenza è essenziale, per avere la certezza di non fare un lavoro inutile.

 

PER CONCLUDERE

La zavorratura ad acqua è, a prima vista, una soluzione chiaramente economica.

Tuttavia, con il consumo eccessivo di carburante dovuto al traino di un “peso morto” durante tutto l’anno, questa tecnica non è necessariamente la soluzione migliore per incrementare l’aderenza dei pneumatici, per lavori che necessitano di una trazione elevata o che prevedono l’impiego di attrezzi pesanti.

Talvolta, potrebbe essere più semplice pensare alla qualità dei pneumatici optando, ad esempio, per modelli con tecnologia IF.

Questi pneumatici a bassa pressione sono dotati di fianchi molto morbidi, che consentono di distribuire uniformemente il peso semplicemente regolando la pressione e che sono in grado di sostenere carichi più pesanti, preservando nel contempo i terreni.

 


Per aiutarti a individuare i segnali di allarme che potrebbero potenzialmente causare l’usura precoce dei pneumatici, abbiamo sviluppato questa guida completa da scaricare gratuitamente: «Come rilevare i tipi di usura anomala dei pneumatici agricoli»

Come rilevare i tipi di USURA ANOMALA dei pneumatici agricoli

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